RIQUALIFICA ® offre servizi di lavaggio, riqualificazione e sanificazione delle superfici esterne per ristoranti e strutture ricettive a Prato. Utilizziamo tecnologie innovative a zero impatto ambientale per garantire la pulizia e l'igiene, senza danneggiare l'ambiente. Il nostro obiettivo è fornire soluzioni efficaci e sostenibili per mantenere gli spazi esterni in condizioni ottimali.

Lavaggio, riqualificazione, sanificazione superfici esterne per la ristorazione e le strutture ricettive a Prato

 

Il sistema di lavaggio e pulizia idrodinamico a caldo offerto da RIQUALIFICA ® per le strutture ricettive e l’Ho.Re.Ca. è rivoluzionario per la riqualificazone e sanificazione di aree esterne e piazzali di ristoranti, alberghi, agriturismo, aree condivise e strutture ricettive in genere. Questi spazi sono spesso esposti alle intemperie, alla polvere, ai rifiuti e alle macchie di grasso e di olio, e pertanto richiedono una pulizia regolare e approfondita per mantenere un alto livello di igiene e sicurezza, tanto più de sono molto frequentati e se vi è la presenza di griglie e di cucine all’aperto.


Il sistema idrodinamico a caldo di RIQUALIFICA ®, a Prato,  utilizza acqua calda ad alta pressione per rimuovere lo sporco e le macchie più ostinate, che possono essere difficili da rimuovere con i metodi di pulizia tradizionali. La temperatura e la pressione dell'acqua possono essere regolate in base alle esigenze specifiche del piazzale e degli elementi che lo compongono, come pavimentazioni, muri, fontane, e via dicendo. L’utilizzo pressoché esclusivo di biotecnologie a zero impatto ambientale, delle quali RIQUALIFICA ® è concessionario esclusivo per l’Italia, ci permette di aggredire anche lo sporco e le macchie più ostinati nell’assoluto rispetto delle normative, ma soprattutto dell’ambiente, rimanendo fedeli al nostro motto che è sempre “zero impatto ambientale”.

Una pulizia regolare e approfondita aiuta a mantenere un alto livello di igiene e sicurezza e contribuisce a migliorare l'aspetto estetico della struttura, rendendolo più accogliente e invitante per i clienti. Infine, la pulizia regolare può contribuire a preservare la durata delle superfici e a prevenire la necessità di costose riparazioni o sostituzioni.

I nostri interventi di lavaggio e riqualificazione delle strutture ricettive riguardano superfici e arredi e possiamo intervenire su ogni materiale:

  • Lavaggio piazzali e superfici adibite alla ricezione della clientela

  • Lavaggio di tende e tensostrutture

  • Lavaggio di gazebo e chioschi di qualunque materiale

  • Lavaggio arredi: vasi, fioriere, fontane, giochi ecc..

  • Lavaggio tavoli e sedie

  • Lavaggio griglie, banconi e piani di cottura

 

Grazie all’applicazione delle biotecnologie, unitamente al nostro moderno sistema di lavaggio, offriamo una qualità ed una durata del servizio che non ha eguali:

  • Sanificazione degli ambienti e delle superfici

  • Riqualificazione delle aree destinate all’accoglienza

  • Durata del lavaggio fino a 5 volte maggiore di altri sistemi di pulizia grazie all’azione delle biotecnologie

  • Diserbo a vapore, eliminazione di muschi, funghi e spore

  • Eliminazione dei cattivi odori provocati da sporco, grasso olio, residui di cibo ecc..

 

Le strutture che utilizzano il nostro innovativo sistema di lavaggio idrodinamico a caldo, possono enumerare una serie di vantaggi, ma soprattutto:

  • Risparmio dei costi di manodopera, acqua e corrente elettrica: il nostro servizio è veloce, efficace ed economico, rispetto ai costi che l’azienda dovrebbe sopportare gestendosi con manodopera interna

  • Massimizzazione del profitto: gli ambienti puliti, che non presentano segni di vetustà e cattivi odori sono più attrattivi per la clientela

 

L'Ufficio Tecnico di RIQUALIFICA ® è a vostra disposizione dal lunedì al venerdì per sopralluoghi e preventivi gratuiti. È possibile organizzare prove tecniche di lavaggio. Per contattarci potete chiamare lo  0564.606382 o compilare il form sottostante: sarà cura del nostro personale ricontattarvi in tempi brevissimi.

 

 

 



Vai all'articolo originale